(ANSA) - ASCOLI PICENO, 11 MAR - Le strutture ricettive di
Ascoli Piceno sono state travolte dall'emergenza Coronavirus. La
disposizione di interrompere l'attività alle 18 ha spinto molti
a optare per la completa chiusura fino a nuovo ordine. Altri
restano aperti per la vendita di cibo di asporto, anche con la
consegna a domicilio. Precauzioni sono state messe in atto dallo
storico Caffè Meletti in piazza del Popolo. "Abbiamo
innanzitutto ridimensionato il numero di posti a sedere e
comunque accogliamo non più di 20 persone contemporaneamente,
contingentando gli ingressi - spiega l'amministratore Valter Di
Felice -. Abbiamo anche delimitato le zone e ridotto il
personale al minimo, con un barman e un addetto all'accoglienza:
entrambi usano i guanti in lattice e dopo ogni consumazione
procedono alla sanificazione del bancone e dei tavoli e per i
clienti sono a disposizione igienizzanti. Il ristorante è
chiuso, come da decreto". "Ci atteniamo alle disposizioni e
quindi chiudiamo fino a nuovo ordine perché convinti che solo
adottando questa linea possiamo debellare il problema virus" è
scritto all'ingresso del centralissimo pub 'Zio Kinto'. Il
ristorante Vittoria, così come molti altri, ha adottato misure
di prevenzione, diminuendo il numero di tavoli e distanziandoli,
ma ha anche attivato un servizio take-away con lo sconto del
10%: "ci teniamo alla salute dei clienti e assicuriamo che gli
ambienti sono sanificati con prodotti professionali e dotati di
igienizzanti per le mani". Chiuso il ristorante albergo Vecchio
Mulino a Roccafluvione: "restiamo a casa speranzosi in un rapido
ritorno alla normalità". Tante le attività che già aderivano
alle App di consegne a domicilio Alfonsino e a Just Eat, in
particolare pizzerie, ma anche attività di somministrazione di
sushi e burger: in aumento le richieste attraverso questi
strumenti. Tra gli alberghi ascolani, l'Hotel Residenza Centorri
ha deciso di sospendere tutte le attività di accoglienza.
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