(ANSA) – CAMPOBASSO, 18 GIU – 28 anni di carcere per Antonio La Porta. E’ questa la sentenza emessa, dopo 4 ore e mezza di camera di consiglio, dai giudici della Corte d’Assise di Campobasso nei confronti dell’uomo che nel maggio dello scorso anno uccise il fratello Vincenzo al culmine di una lite per un terreno conteso a Campodipietra. I giudici lo hanno ritenuto colpevole del reato di omicidio aggravato, ma hanno escluso le aggravanti della premeditazione e dei futili motivi. Stabilita anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. La Corte ha fissato in via provvisoria una provvisionale da 20mila euro per ciascuna delle 7 parti civili, ma il risarcimento danni complessivo dovrà essere stabilito in separata sede. La Porta ha assistito impassibile alla lettura del verdetto dopo che ai giudici, qualche ora prima, aveva detto: “Abbiate pietà di me”. Il suo avvocato, Carmine Verde, ha già preannunciato il ricorso in appello dopo che avrà letto le motivazioni della sentenza. (ANSA)
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