Molise

Dacca: ambasciatore,temuto nuovo attacco

Diplomatico premiato nel suo paese natale in Molise

Redazione Ansa

(ANSA) - TERMOLI (CAMPOBASSO), 6 AGO - "Ero pronto ad affrontare possibili attacchi terroristici. Il nostro lavoro è anche questo. Nel '95 sono stato vice capo vicario all'unità di crisi a Roma. Quella è stata un'esperienza che mi è servita tantissimo". Parla così, all'ANSA, l'ambasciatore italiano a Dacca Mario Palma che a Montenero Di Bisaccia, suo paese natale, ha ricevuto il premio come montenerese illustre nel mondo, nel corso di una manifestazione organizzata dall'avvocato Teresio Di Pietro. A consegnarli il premio, una piccola statua in bronzo realizzata a mano dalla Fonderia Marinelli di Agnone in soli 15 esemplari, il presidente della Regione Paolo Frattura. "Quello vissuto a Dacca è stato il momento più difficile della mia attività - ha spiegato Mario Palma -. Conoscevo personalmente alcune vittime e questo mi ha pesato ancora di più. La minaccia era reale, si temeva un altro attacco. Sono rimasto in ambasciata per seguire l'evoluzione della situazione e per poter stare accanto ai miei collaboratori in quei giorni difficili.
   

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