(ANSA) - Campobasso, 13 MAR - ''I dati Istat sull'occupazione evidenziano segni di miglioramento che possono essere accolti con soddisfazione, ma con altrettanta cautela." Questo il fulminante commento di Tecla Boccardo, leader della UIL locale, a fronte dei dati diffusi oggi dall'Istat relativi al mercato del lavoro.
''Eccoli, puntuali, i dati Istat sul mercato del lavoro. Il 2017, nel complesso, si caratterizza per un nuovo aumento dell'occupazione che coinvolge anche i giovani di 15-34 anni.
Inoltre, al forte calo dei disoccupati si associa la diminuzione del numero di inattivi. È l'economia italiana che, nel complesso, va un poco meglio".
Le dinamiche del mercato del lavoro, infatti, si manifestano all'interno di un quadro macroeconomico espansivo: nel quarto trimestre del 2017 l'economia italiana ha registrato una crescita del PIL dell'1,6% su base annua. La crescita è rilevante per l'industria in senso stretto e per le costruzioni.
Le ore lavorate, allora, aumentano dello 0,2% sul trimestre precedente e dell'1,6% su base annua, nel contesto di una lieve crescita della produttività del lavoro in termini congiunturali''.
"C'è un po' di lavoro in più - questo il commento della UIL - peccato che troppo spesso si tratti di lavori a termine, di precariato, di prospettive occupazionali asfittiche. E con uno stipendietto da 4, 500 euro al mese non escono dall'area di povertà né i giovani né le giovani famiglie, il denaro non gira, i consumi languono, il territorio non si riprende. Un film che da troppo tempo vediamo anche in Molise." (ANSA).