(ANSA) - CAMPOBASSO, 1 DIC - "Ora si vada spediti verso la perimetrazione". Così Legambiente Molise al termine della due giorni all'assessorato alle Politiche ambientali in cui l'Istituto superiore per la protezione ambientale (Ispra) ha presentato gli studi preliminari sull'area del Parco nazionale del Matese. Durante gli incontri a cui hanno partecipato rappresentanti del ministero dell'Ambiente, sindaci dei comuni interessati e associazioni di categoria, sono state affrontate diverse problematiche esistenti sul territorio tra cui le aree a forte presenza antropica, la zonizzazione del parco e i criteri che portano ad individuare il Matese quale area scelta per ospitare un parco nazionale. "Come già è accaduto in altri territori, prima dell'avvio dell'iter per la creazione di un parco nazionale - afferma il direttore di Legambiente Molise, Andrea De Marco - si assiste ad una serie di obiezioni da parte di alcune autorità, associazioni e altri che generano confusione nei cittadini"."Oltreché far nascere alcuni luoghi comuni a cui sia noi, che i tecnici presenti alla due giorni di incontri, abbiamo cercato di dare una risposta. Siamo convinti - continua De Marco - che il Parco rappresenti una grandissima opportunità per garantire sviluppo ad un'area a forte vocazione turistica e ambientale che ha visto fallire il suo sogno industriale. Anche per questo continueremo l'opera di animazione territoriale iniziata nel 2011 con gli 'Stati Generali del Matese' per far comprendere ai cittadini le tante opportunità connesse all'istituzione del Parco nazionale che, a differenza di quanto afferma ancora qualcuno, non è solo vincoli, peraltro già esistenti, trattandosi di Sic, Zps e Zsc, ma un'occasione di riscatto per tutta l'area". (ANSA).
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