(ANSA) - CAMPOBASSO, 5 NOV - "Tanti molisani continuano a
fuggire, crollano gli investimenti pubblici, molti giovani non
terminano gli studi e quanti li concludono vanno a spendere i
loro titoli altrove. Non si può più aspettare che un dramma
socio economico si trasformi in tragedia". Così la segretaria
regionale della Uil Molise Tecla Boccardo, commenta gli ultimi
dati diffusi dallo Svimez. "Occorre una forte politica di
rilancio dello sviluppo del Sud, in grado di riequilibrare le
differenze territoriali aumentando gli investimenti e portando a
spendere presto e bene le risorse dei fondi comunitari. Anche
perché l'abbandono del Sud ha limitato la velocità di crescita
del Nord". "Da mesi - spiega la sindacalista - recriminiamo
l'assenza di un piano complessivo strategico di sviluppo, di
un'idea forte che si basi su un progetto che vada al di là di
qualche spot. Assistiamo a qualche iniziativa isolata e non
coordinata, a tanti proclami, ma quando arrivano i numeri,
nessuno può confutarli".
"Speriamo che il Contratto istituzionale di sviluppo (Cis),
accanto alle misure annunciate dai vari ministri competenti a
favore del Mezzogiorno, possa dare quel sussulto anche al nostro
territorio. Stiamo davvero al bivio - conclude Boccardo - a quel
bivio dove non si dovrebbe mai arrivare: sopravvivenza di una
regione o sua totale cancellazione". (ANSA).
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