Molise

Coronavirus: Usca anche in Molise, è turno giovani medici (2)

Redazione Ansa

(ANSA) - Campobasso, 13 APR - "Ben oltre la fase dei tamponi - osserva De Vincenzo - adesso è necessario individuare precocemente e trattare il maggior numero possibile di pazienti affetti da Covid per contenere il futuro contagio, evitare le complicanze, limitare i ricoveri e salvare vite umane". Ma c'è una nota dolente.
    "Purtroppo - dice - ci sono giunti rumors da parte di amministratori locali, cittadini e anche di operatori sanitari, che paventano la possibilità di contagio da parte delle Usca direttamente ai loro stessi colleghi di Ca e quindi alla comunità. Se un medico attua tutte le misure idonee e necessarie -sottolinea - le possibilità di infezione si riducono al minimo.
    Il problema ancora una volta è solo culturale: il terrore irrazionale che stigmatizza gli operatori che vengono anche solo a contatto dei casi Covid è un atteggiamento intollerabile in medici preparati e consapevoli, che attuino efficaci misure di protezione individuale e sanificazione degli ambienti di lavoro.
    Non dobbiamo guardarci dalle Usca - conclude - ma da chi non rispetta le misure di distanziamento sociale, da chi, pur indossandoli, non sa usare correttamente i dispositivi di protezione, opportunamente diversificati in base alla categoria di rischio". (ANSA).
   

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