(ANSA) - PESCARA, 19 SET - "Lavoriamo tutti per un obiettivo
comune, fare prevenzione e non piangere più i morti. Non avremmo
mai voluto far parte di queste associazioni, vorremmo solo che
nessuno più si trovasse in questa situazione, ti senti solo e
invisibile perché nessuno ti ascolta".
Una sensibilità che ancora non c'è. Forse adesso le istituzioni
si stanno muovendo per acquistare i moduli per ospitare le
scuole, ma sull'onda dell'emergenza Covid, non in un'ottica di
prevenzione sismica. Insomma, ci siamo resi conto che si sfrutta
sempre l'emergenza, perché è più redditizia dal punto di vista
economico".
Il presidio di Pescara è servito anche per riaffermare che la
scuola è motore dell'economia, che occorre implementare spazi e
Moduli ad uso scolastico provvisorio (Musp), evitare interventi
improvvisati per tamponare, predisporre uno studio territoriale
a stretta scala per poter garantire sicurezza in presenza di
qualsiasi rischio emergenziale. "Dirigenti scolastici e
amministratori pubblici sono stati investiti di una grande
responsabilità e allo stesso tempo poco sostenuti a livello
pratico ed economico" hanno detto gli organizzatori. (ANSA).
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