(ANSA) - CAMPOBASSO, 10 FEB - La questione dell'acqua ceduta
dal Molise alla Puglia è tornata all'attenzione del Consiglio
regionale che ha approvato all'unanimità una mozione presentata
dai consiglieri del Pd Micaela Fanelli (prima firmataria) e
Vittorino Facciolla, dai colleghi del M5s, Patrizia Manzo e
Angelo Primiani, e da Michele Iorio (Fdi). Il documento riguarda
la 'gestione e utilizzazione delle acque degli invasi Liscione e
Occhito'.
Un impegno anche a "verificare gli accordi stipulati con la
Regione Puglia nel 1979 e il rispetto degli stessi, al fine di
definire la programmazione attesa da oltre 30 anni per procedere
a un'equa compensazione circa il mancato utilizzo dell'acqua di
Occhito da parte del Molise e il mancato introito derivante ed
eventualmente alla stipula di un nuovo accordo".
Solo successivamente, è spiegato nell'atto, si potranno
servire altri territori e comunque garantendo le migliori forme
di compensazione ed equo ristoro. Principi che dovranno essere
garantiti "in particolare in relazione agli interventi
richiesti dalla Regione Puglia per attingere acqua dall'invaso
del Liscione tramite una condotta di 10 km fino all'invaso di
Occhito e che allo stato risultano difficilmente praticabili".
Nella mozione si fa anche riferimento a "discutere in Consiglio
regionale gli indirizzi della programmazione idrica regionale e
a riferire in merito ad ogni trattativa riguardante tale
programmazione, anche condotta da parte di altri soggetti del
'sistema regionale' quali i Consorzi o 'Molise Acque'". (ANSA).
Acqua alla Puglia, da Consiglio regionale Molise sì a mozione
Garantire erogazione in via prioritaria a bisogni area molisana