(ANSA) - PESCASSEROLI, 11 FEB - Il referto dell'Istituto
Zooprofilattico di Avezzano (L'Aquila) ha escluso l'ipotesi più
temuta: il lupo trovato senza vita a Villetta Barrea (L'Aquila)
il 3 febbraio scorso è morto "a causa di molteplici lesioni
riportate dopo un'aggressione da conspecifici". Lo fa sapere il
Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise (Pnalm) ricordando che,
a un primo controllo, le uniche due lesioni visibili
esternamente erano due grossi fori, che apparivano come
l'entrata e l'uscita di un solo colpo di arma da fuoco.
"Solamente con l'aiuto della necropsia è stato possibile
accertare la presenza di molteplici lesioni politraumatiche
concentrate sotto il collo dell'animale e non visibili
dall'esterno ed in superficie, lesioni coerenti con
un'aggressione di canidi - si legge in una nota dal Pnalm -
sgombrando così il campo da una prima ipotesi tutt'altro che
confortante per le innumerevoli ripercussioni".
Ciò che non è stato possibile comprendere, spiega il Parco, è
se l'animale sia stato aggredito da un branco di altri lupi o da
un branco di cani vaganti o rinselvatichiti. "Seppure la morte
di un animale è sempre da considerarsi un triste accadimento -
dichiara il Direttore del Pnalm Luciano Sammarone - il referto
della necroscopia ci ha rincuorato molto perché significa che il
rapporto tra popolazioni locali e fauna del Parco è saldo e
sano, seppure con qualche momento di criticità. Di questo siamo
orgogliosi e colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro, tra
cui anche molti amministratori locali, che hanno espresso
sentimenti di preoccupazione rispetto all'ipotesi di uccisione
per arma da fuoco". (ANSA).
Lupo trovato morto nel Pnalm non ucciso da arma da fuoco
Referto Zooprofilattico, aggredito da altri animali