(ANSA) - TERMOLI, 03 APR - Le imprese di pesca molisane
chiedono un sostegno economico per alleviare lo stato di
sofferenza attuale sia per gli armatori sia per le famiglie dei
pescatori. I marittimi, oltre a fronteggiare la grave crisi
dovuta alla pandemia da Covid-19, si trovano a dover combattere
anche con la mucillagine in mare che crea problemi e triplica il
lavoro da compiere.
"I motopescherecci da traino vedono le proprie reti
inefficaci e inutilizzabili, riscontrando nella fase di ritiro
una derivante sostanza gelatinosa mista a fanghiglia che le
intasa totalmente - dichiara Basso Cannarsa di Federpesca Molise
- Ciò comporta un notevole aggravio di lavoro per i pescatori a
bordo che impiegano, ad ogni calata, il triplo del tempo per
pulirle e di costi per il maggior quantitativo di gasolio
utilizzato. La mucillagine limita moltissimo il quantitativo di
cattura, rendendo di fatto le battute di pesca antieconomiche,
proprio perché, a causa della contrazione della domanda,
nonostante il poco prodotto sbarcato, i prezzi di vendita non
garantiscono la copertura dei costi. Tutto ciò in un contesto
normativo che vede ridurre in maniera drastica le giornate di
pesca consentite per questo anno". (ANSA).
Federpesca chiede sostegno a imprese,'ora anche mucillagine'
Oltre a pandemia altri problemi, battute pesca antieconomiche
