(ANSA) - CAMPOBASSO, 19 AGO - "E' necessario attivare subito
un piano di ricostruzione e di aiuti economici per le aziende
agricole e gli allevamenti danneggiati dagli incendi". E' quanto
chiede alle istituzioni il delegato confederale di Coldiretti
Molise Giuseppe Spinelli, alla luce dei tanti roghi che nelle
ultime settimane hanno flagellato la regione.
In particolare nelle aree colpite dagli incendi (per i cui
danni Coldiretti Molise ha già chiesto al presidente della
Regione, Donato Toma, di dichiarare lo stato di calamità
naturale) dove si trovano aziende zootecniche, spiega il
direttore regionale di Coldiretti, Aniello Ascolese, "ampi
pascoli sono stati raggiunti dalle fiamme tanto da non poter
essere più fruibili, almeno per quest'anno. Ciò comporta da
subito un aggravio di costi per l'acquisto di foraggio,
indispensabile per alimentare gli animali; spese aggiuntive che
vanno a sommarsi all'aumento generalizzato dei costi di
produzione che abbiamo da tempo denunciato". Per questo
Coldiretti chiede un'azione immediata, in regime de minimis, al
fine di garantire un primo intervento di emergenza con procedure
semplificate".
Per quanto riguarda, invece, il patrimonio boschivo andato in
fumo, Coldiretti ritiene che servano "interventi massicci,
attuabili anche con i fondi del Pnrr, così come è fortemente e
auspicabile l'attivazione immediata delle misure previste dai
Piani di sviluppo rurale (Psr) regionali". Considerato, inoltre,
che 6 roghi su 10 in Italia sono di origine dolosa, contro le
speculazioni sull'uso dei terreni distrutti dalle fiamme,
secondo Coldiretti è "fondamentale inasprire ulteriormente le
disposizioni di legge in materia, portando da 15 a 20 anni il
divieto di cambio di destinazione d'uso delle aree boschive e
dei pascoli percorsi dal fuoco, estendendo tale norma anche ai
terreni agricoli". (ANSA).
Incendi, Coldiretti Molise, serve subito un piano di aiuti
"Ampi pascoli non più fruibili, almeno per quest'anno"