(ANSA) - CAMPOBASSO, 21 OTT - Un bambino e una città. Nello
sguardo pulito, ancora tutto da riempire, di un bambino che per
gioco in una domenica poco diversa dalle altre segue il suo
babbo e a va a vedere una partita di pallone; gli anni '70 sono
appena iniziati.
Alla storia nota del percorso calcistico rossoblù, Giovanni di
Tota intreccia, in un equilibrio delicato e commovente, vicende
della sua famiglia, degli amici e della città. Il tamburo, la
curva, le trasferte negli anni del liceo e dell'università. I
volti noti di quei tempi raccontati nei loro aspetti personali e
umani, aneddoti di tutta una generazione.
"Ho visto i Lupi volare" (Creativin edizioni, 248 pagine) è,
nella sua struttura di romanzo di formazione, un viaggio nei
sentimenti, nei limiti e nelle contraddizioni di una Campobasso
che allora, tra gli anni '70 e '80, grazie al calcio usciva dal
silenzio della provincia e iniziava a cambiare pelle.
"Ho sentito di volere raccontare - spiega l'autore - una delle
pagine più importanti per la nostra città seguendo le emozioni
di quegli anni, quelle intime e private. Ho visto i Lupi volare
è l'omaggio al privilegio che come tifosi di quegli anni abbiamo
potuto vivere e che auguriamo di vivere ancora adesso e a lungo
alle nuove generazioni". Il libro sarà presentato domani,
venerdì 22 ottobre, nella sala auditorium della Fondazione
Molise Cultura (ore 17.30). All'incontro, patrocinato
dall'Assessorato regionale per i Molisani nel mondo,
parteciperanno i calciatori di ieri e di oggi e altri
protagonisti delle storie raccontate nel libro. (ANSA).
Libri: l'amore per il Campobasso in 'Ho visto i Lupi volare'
Giovanni Di Tota racconta tifo negli anni d'oro della squadra