Molise

Omicidio Campobasso: De Vivo, ho distrutto due famiglie

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMPOBASSO, 27 DIC - Tre giorni dopo l'omicidio, Gianni De Vivo, l'uomo accusato del delitto di Natale a Campobasso, mostra segni di pentimento e si dispera. "Ho distrutto due famiglie", ha detto al suo avvocato Mariano Prencipe durante un breve colloquio questa mattina nel Palazzo di Giustizia a Campobasso a margine dell'udienza di convalida del fermo. "Ha pianto tutto il tempo - riferisce il legale -, lui è una persona al di fuori dai contesti delinquenziali classici, questa è una vicenda che secondo me va contestualizzata".
    Sulla ipotesi che il delitto sia maturato per una questione di droga (si parla di una discussione nata per la scarsa qualità di un modesto quantitativo di hashish pagato 50 euro) Prencipe si è mostrato cauto: "Non ci sono conferme, allo stato attuale ci sono degli spunti che vanno approfonditi", però si è detto certo che il suo assistito sia stato aggredito prima di compiere l'omicidio: "C'è stata una aggressione di almeno due persone nei suoi confronti. Colluttazione e pugni evidenti dalle contusioni che ha sul corpo". Per l'avvocato inoltre "non può esserci stata premeditazione visto che sono stati gli altri a recarsi sotto casa sua". Quanto alla scelta di avvalersi della facoltà di non rispondere durante l'udienza, il legale ha spiegato: "Ho parlato per un quarto d'ora con il mio assistito, ma ovviamente questo tempo non è stato sufficiente per elaborare una strategia difensiva per un caso di omicidio. Quindi gli ho consigliato, in questa fase, di non rispondere anche perché lui è davvero molto scosso e ha pianto per tutta l'udienza. Ho invece evidenziato al giudice e al pm le perplessità e le problematiche che questa vicenda presenta con l'impegno da parte nostra di essere parte attiva nella ricostruzione della verità, ma per fare questo serve tempo. Chiederemo di essere sentiti quando saremo pronti per dare la nostra versione dei fatti". Intanto i familiari della vittima, Cristian Micatrotta, si sono affidati anche loro ad un legale, è l'avvocato Fabio Albino. Domani sarà invece affidato l'incarico per lo svolgimento dell'autopsia. (ANSA).
   

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