(ANSA) - CHIETI, 20 GEN - Il grave difetto difetto di
discrezione di giudizio, con 78 sentenze, anche quest'anno, è la
principale causa di nullità del matrimonio. Le coppie continuano
ad accostarsi al matrimonio con una condizione di immaturità sul
piano umano, una immaturità nella capacità di gestire la
relazione affettiva, la relazione umana nella coppia stessa.
Al secondo posto fra le cause di nullità, con 39 sentenze,
c'è l'esclusione della indissolubilità del matrimonio, quindi
seguono l'esclusione della prole con sette sentenze,
l'incapacità di assumere gli oneri matrimoniali essenziali con 5
e l'esclusione della fedeltà (1).
I dati emergono dalla relazione del vicario giudiziale, don
Antonio De Grandis, tenuta oggi pomeriggio a Chieti in occasione
dell'inaugurazione dell'anno giudiziario 2022 del Tribunale
ecclesiastico inderdiocesano Abruzzese-Molisano di Chieti, con
la prolusione di monsignor Alejandro Arellano Cedillo, Decano
del Tribunale apostolico della Rota Romana, presenti il
cardinale Giuseppe Petrocchi, arcivescovo metropolita de
L'Aquila e presidente della Ceam e l'arcivescovo di Chieti
Vasto, Bruno Forte, moderatore Teiam.
Le sentenze nel 2021 sono state 111. "Di anno in anno
assistiamo a un trend peggiorativo, che si è accentuato con la
pandemia da Covid 19: cioè in presenza della pandemia abbiamo
rilevato un aumento di cause contenziose, con opposizione ,cioè
litigiose, che ancora di più hanno esasperato i rapporti
all'interno della coppia - ha detto De Grandis: se c'è una base
di immaturità sul piano umano, affettivo, relazionale, questo
amplifica le problematiche e porta la coppia ad "esplodere"".
Sempre secondo il vicario giudiziale "non ci si può più
accostare al matrimonio con superficialità, senza i dovuti
presupposti, ci vuole una presa di coscienza: che il matrimonio
è una scelta di vita importante, che richiede impegno e, nella
visione cristiana, è una vera e propria vocazione e bisogna
accostarsi a questo passo ben formati e ben informati". (ANSA).
Matrimoni: Teiam, immaturità al primo posto sentenze nullità
Al via anno giudiziario Tribunale Ecclesiastico Abruzzo-Molise