(ANSA) - TERMOLI, 28 GEN - Otto borse di studio di 3.200
euro ciascuna per studenti residenti in Molise iscritti ai corsi
di laurea nel settore agro-alimentare, zootecnico e veterinario.
Ad annunciarlo con la pubblicazione del bando, presentato oggi
in conferenza stampa, nel palazzo del seminario a Termoli, il
Vescovo della Diocesi di Termoli-Larino Gianfranco De Luca e
Domenico Barba, consigliere di amministrazione della Fondazione
di beneficenza Francesco Di Vaira. Presenti all'incontro anche i
responsabili dell'associazione "Un Paese per Giovani" a cui è
stata affidata la gestione e l'organizzazione del bando.
"Si tratta di borse destinate a studenti molisani che si
cimentano in studi agro-tecnici - spiega il presule - perchè la
fondazione Di Varia vuole promuovere l'agricoltura sul
territorio. L'iniziativa riguarda l'anno corrente. Non nasce da
oggi, ma si ricollega ad una tradizione consolidata dall'azienda
Di Vaira situata a Petacciato. Una delle passioni della
donatrice, colei che ha costituito il fondo, era di promuovere
la formazione dei giovani ed essere attenti ai ragazzi nel mondo
dell'agricoltura. Oggi, l'azienda riparte con questa iniziativa
dedicando una parte degli utili ai giovani".
Per partecipare alla selezione è necessaria la regolarità
degli esami universitari, non avere un contratto di lavoro
dipendente superiore alle 18 ore settimanali, l'Isee 2022 non
superiore a 25 mila euro. Le domande di ammissione devono essere
presentate entro le ore 13 del 28 febbraio prossimo sia
personalmente presso la sede dell'associazione "Un Paese per
Giovani", con raccomandata o via posta elettronica a
progetti@unpaesepergiovani.it.
"Il conferimento di borse di studio è il metodo attuale per
rendere concreto il ruolo di sostegno alla formazione di giovani
- conclude il Vescovo De Luca - che vogliono specializzarsi
nell'ambito agricolo ed è la modalità per continuare la propria
missione di partecipazione allo sviluppo del territorio".
(ANSA).
Alimentare: otto borse di studio per studenti Molise
Bando diocesi Termoli-Larino e Fondazione Di Vaira