Molise

Razzismo: giocatore e società respingono accuse

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMPOBASSO, 27 MAR - "Non ho mai offeso il ragazzo in questione, né l'ho apostrofato con insulti razzisti". Si difende così, con un post su Facebook, negando l'episodio il calciatore del Sant'Angelo Limosano accusato di aver rivolto insulti razzisti durante una partita di calcio ad un avversario di colore.
    "In seguito all'ennesimo fallo subito e senza ricevere mai le scuse - afferma - ho avuto con lui un battibecco, episodi che durante una partita di calcio accadono frequentemente e che vengono chiariti e risolti immediatamente senza volerne fare una questione di etnia sociale".
    Respinge le accuse anche la società del Sant'Angelo. "Ci dissociamo fermamente dalle accuse di razzismo mosse dalla societa sportiva Lokomotiv Riccia nei confronti di un nostro calciatore - si legge in una nota -. La nostra associazione sportiva ha sempre condannato con forza qualsiasi episodio di discriminazione. Quanto accaduto durante la partita di ieri è scaturito da un semplice e normale battibecco fra due calciatori durante una fase di gioco ed è stato purtroppo strumentalizzato in maniera eccessiva. Siamo rammaricati per le notizie divulgate che offendono la nostra società e le nostre due comunità.
    Continueremo nella nostra attività sportiva con lealtà e con il massimo rispetto nei confronti degli avversari". (ANSA).
   

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