(ANSA) - CAMPOBASSO, 06 APR - Entro il prossimo mese di
maggio l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) ha
annunciato i primi pagamenti degli aiuti stanziati per il
settore zootecnico, particolarmente penalizzato dall'impatto del
Covid e ora dalla guerra in Ucraina, "ma questo - afferma il
direttore di Coldiretti Molise, Aniello Ascolese - non basterà a
consentire un ripresa delle aziende".
"Il nodo cruciale - spiega - era e rimane la presenza
incontrollata dei cinghiali sul territorio che condizionano ogni
possibilità di coltivare i terreni.
Il settore zootecnico in Molise, fa sapere Coldiretti,
costituisce una importantissima realtà imprenditoriale che si
compone di oltre 1.500 allevamenti, di cui circa l'80%
costituiti da bovini, sia da latte che carne, mentre quelli
ovicaprini sono circa 600, e circa 300 le aziende che allevano
suini. La produzione di latte è stimata in circa 50 mila
tonnellate annue. (ANSA).
Zootecnia: Coldiretti Molise, arrivano aiuti ma non bastano
Ascolese, vero dramma è rappresentato da proliferare cinghiali