(ANSA) - CAMPOBASSO, 29 GIU - In Molise i vaccini salvavita
per i soggetti allergici alle punture di Imenotteri (api, vespe,
calabroni) sono ancora a pagamento, nonostante una mozione
presentata dal consigliere Angelo Primiani (M5s) votata
all'unanimità dal Consiglio regionale nel mese di settembre
2021. L'atto impegnava il presidente della Regione Donato Toma a
finanziare la somministrazione dei vaccini per i soggetti
allergici.
"In pratica - spiega Primiani - chiedemmo di stanziare con
fondi regionali quelle che sono terapie salvavita. I vaccini
contro le punture di insetti - prosegue - erano ricompresi nei
Livelli essenziali di assistenza (Lea) e il loro costo coperto
dallo Stato. Da circa cinque anni, invece, ogni Regione può
disporre le modalità di erogazione dei rimborsi, totali o
parziali, per le diverse tipologie di immunoterapia. Dal 2021 in
Molise il vaccino è diventato definitivamente a pagamento. Di
qui, la nostra richiesta al Governo regionale di appostare 20
mila euro necessari a rimborsare i vaccini: una cifra quasi
irrisoria per il Sistema sanitario regionale (Ssr) - termina il
consigliere - ma importante per tanti cittadini costretti a
sborsare anche 3.000 euro per trattamenti ripetuti negli anni".
Intanto il tema delle allergie sarà al centro di un incontro
organizzato domani 30 giugno, alle 17:30, nella Sala convegni
Politiche sociali in via 24 maggio a Campobasso, organizzato dal
presidente dell'Associazione pazienti allergici del Molise,
Gianfranco Fortunato, nel quale sarà presentato il volume di
Sabrina De Federicis 'Butta via i fazzoletti', un testo che
aiuta ad affrontare le allergie. Saranno presenti anche Almira
Colagiovanni, allergologa dell'Asl di Campobasso, e Maria Laura
De Cristofaro, allergologa all'ospedale di Termoli (Campobasso).
(ANSA).
Vaccini salvavita, Primiani (M5s), in Molise ancora a pagamento
Nessun segnale da governatore Toma, 10 mesi fa votata mozione