(ANSA) - TERMOLI, 31 AGO - Tagliare gli oneri sugli
aumenti delle bollette energetiche dell'ultimo anno e dividere
il costo dell'elettricità da quello del gas: sono le proposte
avanzate dalle leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, a
margine di un comizio elettorale a Termoli (Campobasso), per
affrontare la problematica dell'aumento dei costi dell'energia e
i conseguenti rincari delle relative bollette.
"Ci sono alcune cose che si possono fare secondo me - ha
spiegato la Meloni - che non richiedono diciamo scostamenti
particolarmente eccessivi: sono due proposte che Fratelli
d'Italia continua a portare avanti. La prima è: le bollette lo
scorso anno costavano 100 euro, quest'anno costano 500,
sull'aumento lo Stato ci guadagna, ovviamente con l'Iva e le
accise. Perchè intanto non diciamo che lo Stato non guadagna
sull'aumento delle bollette e ci taglia tutti gli oneri sulla
parte eccedente rispetto allo stesso periodo dell'anno
precedente? È una misura a costo zero per lo Stato italiano e
non capisco perché non si sia ancora fatto. L'impatto può essere
minimo? Intanto è un impatto che leggi in bolletta".
"Un'altra cosa banale - ha aggiunto - che si può fare e che
può fare l'Italia, sulla quale sto lavorando ad un documento e
sono disposta ad andare domani in Parlamento per approvarla, è
dividere il costo dell'elettricità dal costo del gas perchè noi
abbiamo questa convenzione che quando nacque serviva perché il
gas costava meno, li regali tu quel costo delle fonti
energetiche al gas. Ma oggi che il gas sta a 700 e le
rinnovabili stanno a 100 non ti conviene più tenerlo legato:
slegalo perchè la stessa bolletta con 50% da termoelettrico e
50% da fonti rinnovabili a te non costa più 700, ma ti costa
400". (ANSA).