(ANSA) - CAMPOBASSO, 06 SET - "Il bisogno di salute è
costante, quindi una buona formazione di professionisti della
salute è sempre una necessità primaria in qualsiasi tempo e
luogo". Lo ha detto Germano Guerra, direttore del Dipartimento
di Medicina e Chirurgia dell'Università del Molise, questa
mattina in occasione della prova di accesso al primo anno del
corso di laurea.
Mancano medici, ma resta il numero chiuso. "Mancano medici ma
non in numero assoluto - ha sottolineato Guerra all'ANSA -
mancano rispetto alla distribuzione territoriale, anche io sono
figlio del numero chiuso, a mio avviso va riorganizzato il
sistema soprattutto su base territoriale perché il numero chiuso
è ancora in grado di soddisfare le esigenze, bisognerà solo
razionalizzarlo. Non sono per demonizzare il numero chiuso
piuttosto che il numero aperto - ha aggiunto - la verità è che
se facciamo entrare indiscriminatamente succede come prima del
mio ingresso a Medicina, i ragazzi poi hanno una formazione
difficoltosa perché al letto di un paziente una cosa è far
arrivare dieci ragazzi per formarli, se sono cento o due è
diverso. Si può sicuramente trovare una forma di compromesso
anche per questo". (ANSA).
Test Medicina, Guerra (Unimol), numero chiuso non va demonizzato
Direttore Dipartimento, riorganizzare sistema base territoriale