(ANSA) - CAMPOBASSO, 16 NOV - E' partita anche in Molise la
raccolta firme per la petizione popolare, promossa da Coldiretti
e Fondazione Campagna Amica, Filiera Italia e World Farmers
Markets Coalition, per chiedere una legge che vieti la
produzione, l'uso e la commercializzazione del cibo sintetico in
Italia. L'iniziativa vuole contrastare il pericolo che in poco
tempo arrivi sulle tavole degli italiani cibo sintetico prodotto
in laboratorio, "rendendo di fatto inutile - spiega Coldiretti
Molise - il lavoro dei nostri agricoltori e allevatori che da
millenni forniscono ai cittadini cibi sani e genuini, ottenuti
nel rispetto della natura e delle norme che tutelano il
benessere animale".
"Già a inizio 2023 - fa sapere il direttore regionale di
Coldiretti, Aniello Ascolese - potrebbero essere introdotte a
livello Ue le prime richieste di autorizzazione all'immissione
in commercio di questi 'alimenti'. Una proposta, quella del cibo
sintetico, prosegue Ascolese, "spinta da investimenti di colossi
dell'high tech, della chimica, della finanza, presentata
strumentalmente come opportunità per l'ambiente e per la salute,
ma che in realtà cela, attraverso false informazioni, una
strategia di annullamento del vero cibo, indissolubilmente
legato alla storia dell'umanità, cancellando di fatto, con un
colpo di spugna, la storia, la tradizione, la cultura e la
natura di interi territori". E' possibile firmare la petizione
recandosi nei mercati di 'Campagna Amica' di Campobasso e
Isernia nei giorni di apertura, oltre che negli gli Uffici Zona
di Coldiretti presenti in regione. (ANSA).
Cibo sintetico, si mobilita anche Coldiretti Molise
Al via raccolta firme per dire 'no' a prodotti di laboratorio