(ANSA) - ISERNIA, 09 DIC - "La Piana di Venafro (Isernia) è
contaminata soprattutto da Cadmio e l'area inquinata ha
un'estensione di 121.792 mq che comprende anche i comuni di
Pozzilli e Sesto Campano (Isernia), dove ci sono anche zone
adibite a coltivazione di ulivi e grano".
"Abbiamo controllato tutte le attività produttive pericolose
- ha spiegato Fucci - e abbiamo rilevato criticità sul sistema
di controllo e autocontrollo, tutto ciò ha portato all'esercizio
dell'azione penale in alcuni casi, mentre in altri abbiamo
rilevato illeciti amministrativi di violazione dell'AIA, delle
autorizzazioni regionali delle attività pericolose che a mio
avviso andrebbero riviste, come hanno evidenziato anche i
consulenti, sia per quanto riguarda l'AIA per il depuratore di
Pozzilli sia per Colacem ed HERAmbiente".
I dati sono stati trasmessi al ministro dell'Ambiente, al
presidente della Regione Molise, al Direttore dell'Arpa Molise e
sono stati informati i sindaci dei comuni interessati. "I nostri
dati nascono da campionature a macchia di leopardo che devono
essere riverificate e messe insieme - ha detto Fucci - La palla
ora passa alla politica e alle istituzioni competenti, per
proseguire nella verifica dell'eventuale persistenza o
allargamento dell'inquinamento in questa vasta area".
Intanto Fucci ha pronta una bozza di Protocollo
interistituzionale: "Tutto questo - ha dichiarato - mi ha
indotto a elaborare, insieme alla collega sostituto Andricciola,
una bozza di Protocollo che sottoporrò a varie autorità per
mettere in campo un sistema di rilevamento e confronto dati che
possa essere utile per l'implementazione del Registro tumori,
indietro rispetto ai tempi, e che possa dare risultati più
utili, non solo sul piano giudiziario, ma anche sul piano degli
interventi delle autorità amministrative e sanitarie laddove si
rileveranno criticità particolari, pericolose per la salute
pubblica". (ANSA).
Inquinamento, procuratore Isernia, cadmio nella Piana di Venafro
Fucci evidenzia criticità nei sistemi controllo e autocontrollo