(ANSA) - TERMOLI, 22 DIC - "Il progetto dell'eolico
off-shore non c'è, esiste solo come richiesta alla Capitaneria
di porto. Si tratta del parco eolico off-shore più grande del
mondo, addirittura superiore a quello di Rotterdam in Olanda".
Così in conferenza stampa Marcella Stumpo, consigliere comunale
della Rete della Sinistra Termolese.
"A peggiorare la situazione - prosegue - il richiedente è una
società nata lo scorso mese di settembre senza dipendenti con
2.500 euro di capitale sociale. Qui parliamo di organismi
'opachi' di cui non si riesce a capire bene le effettive
capacità operative. Il progetto della Effeventi del 2012 era un
gioco della Lego rispetto a questo. Qui parliamo
dell'occupazione di tutta la costa molisana con compromissione
gravissima dell'attività di pesca, con cavidotti che
sboccheranno nella foce del Biferno, zona estremamente a rischio
da un punto di vista alluvionale e con la produzione di idrogeno
con un impianto da costruire pericolosissimo, a rischio
esplosione. Detto questo parliamo di una società dietro la quale
sembra esserci un enorme studio di avvocati americano. Non ci
sembra un quadro assolutamente chiaro. Non capiamo come si può
decidere di mettere la costa molisana in mano a persone che non
sappiamo nemmeno cosa possano fare economicamente. Solo perché
si tratta di energia rinnovabile bisogna approvare. Anche noi
siamo favorevoli alle energie rinnovabili. Le torri sono le più
alte mai viste le cui dimensioni sono visibili già dalla
passeggiata".
Per Pino D'Erminio, esponente tecnico della Rete della
Sinistra Termolese "la quantità di energia prodotta
dall'impianto sarebbe sufficiente a soddisfare 1/10 di tutto il
bisogno energetico delle famiglie italiane. Non esistono ancora
delle pale eoliche di quelle dimensioni nel mondo. Quella di
Rotterdam che è, attualmente, il più grande parco eolico
off-shore del mondo, ha una potenza inferiore. I numeri sono
incredibili. La cosa preoccupante è l'area di mare che verrebbe
impegnata. Stiamo parlando di tutta la costa per 40 anni con
interdizioni sia della navigazione che della pesca d'altura per
non parlare dei cavi subacquei. Per concludere c'è l'opacità di
questa società che non può essere il vero investitore". (ANSA).
Eolico offshore in Molise: Rete Sinistra, progetto non c'è
Consigliera Stumpo, presentato da una società senza dipendenti