(ANSA) - CAMPOBASSO, 30 GIU - Sanificazione inefficace nelle
strutture sanitarie dell'Asrem durante la pandemia: la Procura
di Campobasso, concluse le indagini preliminari, con decreto di
citazione a giudizio, ha disposto la comparizione dell'imputato,
il responsabile di una ditta di Avellino, davanti al Gip di
Campobasso per l'udienza del 26 ottobre prossimo. Il reato
contestato è quello di inadempimento di contratto in pubbliche
forniture.
L'indagine in questione partì dopo la segnalazione di un
dipendente dell'azienda sanitaria regionale, assistito
dall'avvocato Vincenzo Iacovino che ha reso nota la vicenda. La
ditta in questione si aggiudicò nel 2001 il servizio di
sanificazione degli ambienti e strutture ospedaliere e
territoriali dell'Asrem, ambulanze, automezzi dell'Usca e
barelle, ma il responsabile dell'azienda sanitaria per la
prevenzione e protezione contestò la violazione delle
prescrizioni contenute nel capitolato d'appalto e più in
particolare: la verificata presenza di una percentuale di
perossido di idrogeno negli apparecchi utilizzati per la
sanificazione inferiore al limite minimo previsto dal
disciplinare di gara; l'utilizzo di apparecchiature
nebulizzatrici portatili difformi sia da quelle indicate nella
relazione tecnica di gara sia dal capitolato di gara; la
generale inefficacia della sanificazione attuata. (ANSA).
Covid: sanificazione inefficace in ospedali, chiusa indagine
Contestato inadempimento di contratto in pubbliche forniture