(ANSA) - CAMPOBASSO, 18 SET - Dai dati dell'Inps e
dell'Istat, nelle regioni del Sud Italia si pagano più pensioni
che stipendi. Per quanto riguarda il Molise i numeri dicono che,
a fronte di 100 mila occupati, le pensioni erogate ammontano a
124 mila così ripartiti sulla provincia di Campobasso le
pensioni erogate sono 87 mila a fronte di 71 mila occupati
mentre a Isernia dove su 29 mila occupati le pensioni erogate
sono 36 mila.
Il coordinatore della Fnp Cisl Molise Riccardo Mascolo afferma:
"Aumentano il numero dei pensionati ma risultano sempre più
poveri. Il vertiginoso aumento dei costi, l'ammontare degli
assegni pensione non è variato, il che mette gli anziani in
seria difficoltà trascinandoli sempre più vicini alla soglia
della povertà. Oltre al costo sempre maggiore dell'energia, è
preoccupante come, ormai, sia sempre più diffuso il rivolgersi
alla sanità privata per evitare i disservizi e le lunghe attese
di una sanità pubblica sempre più in affanno". "A fronte di una
vita sempre più lunga - aggiunge il responsabile della Cisl
Molise Antonio D'Alessandro -, che allarga considerevolmente la
fascia di pensionati rispetto al passato, è chiaro come la
politica debba avere il compito di raccoglierne e ascoltarne con
serietà i problemi, al fine di garantire una vita dignitosa
anche a coloro che non fanno più parte della popolazione
lavorativamente attiva". (ANSA).
In Molise più pensionati che lavoratori;Cisl,rischio povertà
Mascolo, 'Aumento dei costi, ma pensione è invariata'