Molise

Al Macte arriva la mostra "Ersilia. Praticare l'altrove"

Ispirata a "Le città invisibili" di Calvino

Al Macte arriva la mostra "Ersilia. Praticare l'altrove"

Redazione Ansa

(ANSA) - TERMOLI, 27 FEB - Si chiama "Ersilia. Praticare l'altrove" il progetto ospitato dal Macte (Museo di arte contemporanea) di Termoli, ispirato alla città immaginaria raccontata da Calvino ne "Le città Invisibili". Conclusa con successo la mostra dedicata al fumettista italiano originario di Termoli Benito Jacovitti, al Museo d'arte contemporanea è tutto pronto per il nuovo allestimento. Dal 15 marzo al primo giugno 2024 sarà possibile visitare l'originale mostra a cura di Alice Labor e Ginevra Ludovici. La rassegna è la materializzazione dell'omonimo podcast prodotto da Macte Digital, il portale online del museo. "È possibile traslare la narrazione di Ersilia in una città reale? In che modo queste due dimensioni possono coesistere e plasmarsi a vicenda? La spinta, a volte utopica, dei racconti di Ersilia ci pone di fronte alla valenza politica dell'immaginazione e alla sua capacità di trasformare la realtà" dichiarano Labor e Ludovici.
    Attraverso gli interventi di Aterraterra, Pietro Ballero, Beatrice Celli, Anouk Chambaz, Allison Grimaldi Donahue, Eleonora Luccarini, Alice Pontiggia, Perla Sardella, Teresa Satta e VacuaMoenia, artisti che hanno immaginato i luoghi, gli abitanti e le condizioni di Ersilia tra discipline e linguaggi molteplici, la mostra mette in circolo pratiche artistiche ed esperienze del pubblico, spingendo i partecipanti a diventare parte attiva di questo incontro tra realtà e finzione, per costruire un racconto collettivo di immaginari condivisi.
    Nella sala centrale del Macte gli interventi comporranno un luogo di scambio e condivisione: installazioni di diversa natura popoleranno lo spazio insieme a tre eventi speciali, mettendo in dialogo le ricerche artistiche con realtà e persone attive sul territorio, includendo il pubblico nella creazione di uno spazio plurale e sensoriale.
    Ersilia sarà accompagnata da una selezione di opere dalla collezione permanente del "Premio Termoli", in particolare poster e pubblicazioni di sessant'anni di storia della manifestazione e un focus sull'opera di Malangatana Valente Ngwenya (1936-2011), artista mozambicano che ha realizzato nel 1996 un'imponente opera pittorica per la Galleria Civica di Termoli. (ANSA).
   

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