Molise

Pendolari molisani protestano per il taglio di corse treni

'Tagliate quelle utili, restano quelle meno affollate'

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMPOBASSO, 18 GIU - Monta la polemica dei pendolari della linea ferroviaria Campobasso-Roma in merito agli annunciati tagli di alcune corse.
    Attraverso una nota esprimono perplessità sulle "azioni scellerate di un management aziendale che approfitta della totale assenza della Regione e dei suoi rappresentanti, presenti solo in pompa magna alle inaugurazioni della mitologica elettrificazione", chiedendo "di smentire o confermare la volontà di cancellare alcune corse dal già limitato servizio quotidiano".
    "La soppressione - osservano - che artatamente è stata tenuta nascosta e non attivata con il cambio stagionale di orario proprio per non darne contezza pubblica all'utenza, partirà dai primi giorni di luglio. Da quanto appurato - fanno sapere - verrà soppresso il treno delle 7.45 da Isernia a Roma senza prevedere alternative. Dei due treni quotidiani, quello delle 19.35 e delle 20.35, entrambi da Roma Termini a Isernia, ne sarà realizzato uno solo alle 20.15. Al di là di voler agire su un servizio già ai minimi termini e con orari impossibili - proseguono - le menti che hanno partorito tale capolavoro dimostrano, per l'ennesima volta, una incapacità di attivazione delle sinapsi. Quei treni, infatti, sono particolarmente destinati ai pendolari che per anni hanno fatto sacrifici enormi per adeguarsi agli scempi della linea ferroviaria. Non solo - spiegano - ovviamente la scelta è caduta su treni che, guarda caso, non fermano a Cassino".
    Per i pendolari, dunque, sarebbe più opportuno "se proprio si voleva e doveva risparmiare", riorganizzare il treno delle 9.35 da Isernia a Roma Termini, che ha un orario perfettamente inutile anche per un semplice turista, o uno dei due delle 13.07 o delle 14.35 da Roma Termini a Isernia".
    Infine una riflessione, che nello stesso tempo assume i connotati di una denuncia: "I nostri politici locali hanno più a cuore i viaggiatori laziali dei molisani? Già, questi no perché hanno la fermata a Cassino pur essendo addossati e concentrati in un orario ristretto inutile. Di certo questi signori non hanno mai agevolato noi, anzi". (ANSA).
   

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