Molise

In Molise quasi la metà dei migranti residenti è dell'Est Europa

Presentato a Termoli dossier statistico dell'immigrazione

Redazione Ansa

(ANSA) - TERMOLI, 12 LUG - Sono 11.907 gli stranieri residenti in Molise a fine 2022 e i soggiornanti non Ue arrivano a 8.411: quasi la metà provengono dall'Est Europa e il 60% sono donne.
    E' quanto emerge dal Dossier statistico dell'Immigrazione realizzato dal Centro studi e ricerche Idos in collaborazione con Centro studi Confronti e Istituto di studi politici San Pio V, presentato a Termoli.
    I nuovi nati rappresentano il 5,4% su 1.676 complessivi. A giugno 2023 i migranti in accoglienza sono attestati su 1.604. I settori in cui sono impiegati in regione sono per lo più agricoltura (13,5%), industria (3,0%), servizi (3,1%), commercio (2,6%) mentre il lavoro domestico impiega il 31,2%.
    "Incide l'invasione russa dell'Ucraina per cui in zona ci sono prevalentemente donne e bambini ucraini - spiega Ivo Oriente dell'Ufficio Scolastico Regione del Molise - ma anche come aiuto agli anziani. Il Molise ha una delle popolazioni più vecchie d'Italia per cui la presenza elevata di donne dell'Est Europa è una risposta all'invecchiamento della popolazione".
    Per Luca Di Sciullo, Presidente del Centro studi e ricerche Idos "bisogna superare l'ideologia secondo cui bisogna difendersi dagli immigrati. Considerati come una minaccia nel lavoro, nella sanità in ogni ambito. Finché ragioneremo in quest'ottica non andremo lontano. Quello che c'è da recuperare è il senso di una integrazione: la cittadinanza non è il premio che si dà all'immigrato. Non è così. L'integrazione è un impegno di tutte e due le parti:gli stranieri e italiani. E' un compito degli italiani adoperarsi. La cittadinanza è un pre-condizione per cui il processo di integrazione può andare avanti". (ANSA).
   

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