Molise

Gigafactory: Fim-Cisl, investimento su Termoli è a scadenza

Segretario regionale Laviano replica a Pavoncello di Acc

Redazione Ansa

(ANSA) - TERMOLI, 23 LUG - "Il tema non è questo, abbiamo tutti contezza delle incertezze legate ai mercati, allo sviluppo dell'elettrificazione e saturazione dei mercati. Il tema che non tutti hanno bene in mente è che la parte di investimento pubblico destinato ad Acc ha una scadenza, ha un termine ed entro quel termine i fondi vanno prelevati". Così il segretario regionale della Fim-Cisl Marco Laviano in risposta a Tommaso Pavoncello, Public Affairs & Communication Italy di Acc, la joint venture tra Stellantis, Mercedes-Benz e TotalEnergies.
    "Se ciò non dovesse accadere significa che il più grande investimento in Italia su progetto di riconversione può andare a rotoli - prosegue Laviano -. Al di là di un rallentamento dovuto ai mercati e delle tecnologie, il concetto per noi importante è blindare la possibilità che Acc comunque realizzi la gigafactory su Termoli. Se poi ci sarà bisogno di un anno in più, due anni in più non sarà un problema perché lo gestiremo con Stellantis e le produzione di endotermico e ibrido. Ma oggi dobbiamo avere la certezza che quell'investimento venga messo a terra: che sia il 2026 o il 2028 poco conta nel momento in cui Stellantis garantisce la continuità lavorativa su endotermico".
    "Se, invece, questo investimento dovesse saltare - stigmatizza Laviano -, il problema della politica industriale italiana torna ad essere impattante in maniera negativa sul territorio". (ANSA).
   

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