Molise

In Molise in 11 anni chiuse oltre 2.200 imprese artigiane

Cgia, flessione maggiore in provincia di Campobasso

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMPOBASSO, 17 AGO - In Molise tra il 2012 e 2023 si è registrato un calo delle imprese artigiane pari al 24 per cento, percentuale tra le più alte d'Italia dopo quelle di Abruzzo (-29,2 per cento), Marche (-26,3 per cento), Piemonte (-25,8 per cento), Umbria (-25,8 per cento) e Toscana (-24,5 per cento). E' quanto emerge da una elaborazione dell'Ufficio studi della Cgia di Mestre su dati Inps e Infomacamere/Movimprese. In undici anni, dunque, il Molise ha perso 2.225 imprese artigiane, passando da 9.290 del 2012 a 7.065 del 2023. La flessione maggiore in provincia di Campobasso (-1.608), meno marcata quella di Isernia (-617). Tra le cause delle chiusure, spiega la Cgia, l'invecchiamento progressivo della popolazione artigiana provocato in particolar modo anche da un insufficiente ricambio generazionale, la feroce concorrenza esercitata dalla grande distribuzione e in questi ultimi anni anche dal commercio elettronico, il boom del costo degli affitti e delle tasse nazionali/locali che hanno costretto molti artigiani a gettare la spugna. Una parte della 'responsabilità', comunque, è ascrivibile anche ai consumatori che in questi ultimi dieci anni hanno cambiato radicalmente il modo di fare gli acquisti, sposando la cultura dell'usa e getta, preferendo il prodotto fatto in serie e consegnato a domicilio. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it