(ANSA) - CAMPOBASSO, 31 AGO - Alcune decine di persone,
rappresentanti di associazioni, semplici cittadini ma anche
rappresentanti dell'amministrazione comunale, hanno partecipato
al sit-in di protesta promosso dall'associazione Malatesta sotto
la sede Rai di Campobasso dopo il caso del divieto di indossare,
durante un collegamento della trasmissione UnoMattina, una
maglietta che mostrava un piccolo aquilone con i colori della
bandiera palestinese.
"Siamo fortemente preoccupati - hanno spiegato i promotori
dell'iniziativa in un documento diffuso in occasione del
presidio - perché una giornalista della Rai, televisione di
Stato e quindi servizio pubblico, abbia manifestato così tanto
timore ed attenzione ai colori che rappresentano la bandiera di
una nazione martoriata dalla guerra da quasi 80 anni.
L'associazione poi segnala alcuni episodi precedenti: "Basta
sfogliare la pagina personale della giornalista per accorgersi
che nelle foto pubblicate sul suo profilo ci sono immagini della
stessa trasmissione, con ospiti che indossano loghi e marchi di
abbigliamento e di attività private che a quanto pare non hanno
avuto la stessa attenzione che ha ricevuto l'aquilone". Infine
conclude: "Ci chiediamo quindi quale sia il clima che si respira
in Rai, servizio pubblico televisivo italiano, da tempo
assoggettata alla politica e ora vittima di una 'operazione di
occupazione e spartizione' da parte della destra". (ANSA).
Maglietta Palestina vietata: sit-in sotto la sede Rai
Campobasso, protesta dopo la trasmissione UnoMattina