Strada Lupara-Bifernina, primo intervento Provincia Campobasso

(ANSA) - LUPARA, 05 SET - La strada provinciale 73 di collegamento tra la Fondovalle del Biferno e il Comune di Lupara, bloccata da mesi a causa di un ampio movimento franoso, è il primo intervento programmato dalla Provincia di Campobasso per l'annualità 2025 con i fondi ottenuti dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
    L'intervento è stato fortemente richiesto dalla popolazione del paese e soprattutto dagli studenti, molti dei quali impossibilitati a raggiungere le scuole dei paesi vicini in vista della riapertura dell'anno scolastico. La vicenda è al centro delle interlocuzioni dell'Amministrazione provinciale, intenzionata a risolvere la delicata vicenda che tiene quasi isolata la comunità luparese.
    Gli interventi previsti riguardano il contenimento del dissesto idrogeologico con la messa in sicurezza della Sp73 al km 11 per un importo pari a 858.584,79 euro.
    Complessivamente ammontano a 10.792.923,95 euro i finanziamenti ministeriali in fase di trasferimento a "Palazzo Magno" così come richiesto dal Presidente dell'ente in via formale attraverso la presentazione del Programma quinquennale 2025-2029.
    Il Ministero ha approvato i progetti della Provincia e i fondi saranno suddivisi in 2.158.584,79 euro l'anno per i prossimi 5 anni.
    "Il tema della viabilità provinciale è all'attenzione di questa amministrazione, di concerto con quanto ci viene segnalato dalle amministrazioni comunali con cui c'è un rapporto di confronto diretto - ha dichiarato il Presidente della Provincia di Campobasso, Giuseppe Puchetti -. Stiamo programmando interventi su quelle arterie di quasi 1.500 chilometri di strade provinciali che necessitano maggiormente di manutenzione e attenzione. Con questi trasferimenti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti abbiamo programmato interventi dal 2025 al 2029 e questi oltre dieci milioni di euro si aggiungono ad altri finanziamenti, per i quali stiamo predisponendo la relativa programmazione e progetti. La struttura tecnica ha grande sintonia con tutta l'assise provinciale, da cui giungono sollecitazioni provenienti dal territorio. Settimana dopo settimana ci incontriamo per fare il punto della situazione e ragionare dove e come intervenire e con quali fondi". (ANSA).