Molise

Cammino dell'Acqua, da Bojano a Guardiaregia, natura e santuari

Visite alla sorgente del Rio-Freddo e area faunistica del Cervo

Redazione Ansa

(ANSA) - BOJANO, 14 SET - Da Bojano a Guardiaregia attraverso il "Cammino dell'acqua", un itinerario che si snoda tra natura incontaminata e i due santuari mariani dell'Arcidiocesi di Campobasso: Cercemaggiore e Castelpetroso. Il percorso si estende per 60 km e interessa il territorio di 12 comuni. La rotta seguita dai camminatori accompagnati da guide corre lungo il "Regio Tratturo Pescasseroli-Candela" promuovendo il territorio e le peculiarità storiche, artistiche, ambientali e religiose.
    Il Cammino dell'Acqua è promosso dalla Pastorale Turismo dell'Arcidiocesi di Campobasso-Bojano ed è curato dall'associazione "Dimensione Explorer" che ne organizza gli aspetti tecnici. Le iscrizioni possono essere effettuate on line sul portale dell'organismo associativo.
    "I Cammini religiosi sono una grande ricchezza, non solo per la Chiesa, ma per tutti i territori che, grazie ad essi, si valorizzano, si conoscono, danno la possibilità di godere e apprezzare la bellezza naturale, culturale e religiosa delle comunità" dichiara Mario Ialenti, responsabile della pastorale turismo dell'Arcidiocesi Campobasso-Bojano.
    La partenza è prevista il prossimo 21 settembre dalla piazza della Cattedrale di San Bartolomeo di Bojano con arrivo all'impianto di captazione acque delle sorgenti del Rio Freddo e visita guidata alle sorgenti gestite dall'azienda Molise Acque.
    Nel pomeriggio il cammino verso San Polo Matese. Il giorno successivo, il 22 settembre la partenza per Campochiaro con sosta e visita del borgo. Nel primo pomeriggio la visita dell'area faunistica del Cervo nell'oasi Wwf di Guardiaregia-Campochiaro e, nel pomeriggio, arrivo nel paese di Guardiaregia. (ANSA).
   

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