Molise

Archeologia:in Molise si punta a valorizzare i beni 'minori'

Progetto 'Italia Nostra' su due siti di epoca Sannita

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMPOBASSO, 26 SET - Puntare l'attenzione sul patrimonio culturale del nostro Paese: è l'obiettivo che si pone il progetto 'Minore - Un faro sul patrimonio culturale - Il terzo settore con le Comunità locali per iniziative di valorizzazione'. E' promosso da Italia Nostra a cui ha aderito, con una propria proposta riguardante il tema dell'archeologia, anche la sezione di Campobasso, tra le 35 sezioni che hanno sposato l'iniziativa.
    Il progetto, finanziato con i fondi del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, è dedicato ai beni minori e in particolare a quelli dei piccoli paesi e delle aree interne, molto spesso lontani dai flussi turistici. L'obiettivo principale che la sezione di Campobasso è quello di valorizzare il patrimonio locale e per questo ha deciso di focalizzare l'attenzione su due importanti siti di epoca Sannita poco conosciuti e non ancora o solo approssimativamente indagati.
    Si tratta del sito di Castellone-Civitelle, nel territorio di Frosolone (Isernia), e quello di Castropignano (Campobasso) dove nel 1777 venne rinvenuta la statua di Athena (Minerva), risalente al V-IV secolo a.C. ed esposta al 'Kunsthistorisches Museum' di Vienna. "Siti che si trovano in due aree interne del Molise ricchi di bellezze naturali, paesaggistiche e storico-archeologiche, che - spiega il presidente di Italia Nostra Campobasso, Gianluigi Ciamarra - possono diventare importanti luoghi turistici". In occasione delle 'Giornate Europee del Patrimonio' è stato organizzato un incontro divulgativo che si terrà a Castropignano domenica 29 settembre con inizio alle ore 16. (ANSA).
   

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