Molise

Museo Sannitico di Campobasso, una storia lunga 143 anni

Istituito nel 1881, oggi è 'Museo archeologico nazionale'

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMPOBASSO, 26 SET - Il 'Museo Sannitico' di Campobasso, ora 'Museo archeologico nazionale', compie 143 anni.
    Tutto quello che c'è da sapere sui reperti che accoglie, la storia e le collezioni presenti al suo interno, lo spiega la Direzione regionale Musei del Molise.
    Inizialmente ospitato, insieme alla Biblioteca provinciale nel Palazzo della Prefettura, ha conosciuto vicende alterne e molteplici cambi di sede fino al 1995, quando è stato allestito nei locali del settecentesco Palazzo Mazzarotta, nel centro storico di Campobasso. Al suo interno le collezioni contano sia sull'originaria raccolta provinciale ottocentesca, sia su ritrovamenti avvenuti durante moderni scavi archeologici nella provincia di Campobasso.
    L'esposizione permanente si articola secondo un criterio cronologico e tematico. Al piano terra l'età del Bronzo e la Prima età del Ferro, al primo piano i Sanniti, i loro santuari, i commerci, le loro tombe. Al secondo piano, la romanizzazione del Sannio, con materiali provenienti anche dalla città romana di Sepino (Campobasso). Di particolare interesse le sculture in marmo e tanti piccoli oggetti di vita quotidiana, come chiavi, elementi di toilette femminile e suppellettili in bronzo. Sempre al secondo piano, l'alto medioevo rappresentato dalle ricchissime tombe di cavalieri Bulgari ritrovate nella Piana di Bojano, in provincia di Campobasso. Tra queste, la ricostruzione integrale della tomba di un guerriero e del suo cavallo con ricche bardature in argento. (ANSA).
   

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