Molise

Api uccise da grandine in Molise, raccolta fondi per ripartire

Avviata la campagna di crowfunding per apicoltore Nazario Fania

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMPOBASSO, 08 OTT - In 30 minuti ha perso 100 famiglie di api a causa di una grandinata, con un danno stimato in circa 70 mila euro tra l'acquisto di nuove famiglie di api e la perdita della produzione di miele autunnale, ma adesso riparte con una raccolta di fondi per rilanciare l'azienda: è l'apicoltore molisano che 'sussurra alle api', Nazario Fania, che in questi giorni ha lanciato la sua campagna di crowdfunding su 'Produzioni dal Basso'.
    Lo scorso 3 agosto una violenta grandinata aveva colpito il territorio del Comune di San Giovanni in Galdo (Campobasso), distruggendo in mezz'ora cento famiglie di api e provocando un danno significativo non solo per l'azienda, la 'Apicoltura Nazario Fania', ma anche per l'equilibrio della terra e della sua biodiversità.
    Da quando è partita la raccolta fondi Fania ha raccolto 1.640 euro grazie al sostegno di 24 persone: l'obiettivo da raggiungere, entro 57 giorni, è quota 20 mila euro, i soldi necessari per l'acquisto di 100 nuove famiglie di api, in modo da riprendere la produzione di miele, proseguire la collaborazione con l'Università del Molise e continuare le ricerche e i progetti già avviati.
    Fania adotta un approccio integrato e sostenibile, ispirato all'organizzazione naturale delle api. Questo metodo consente la produzione di mieli di alta qualità, riconosciuti a livello internazionale e premiati in diverse competizioni. Tra i traguardi più significativi, spicca il 'Gold Honey 2024', che ha conferito al suo miele di Sulla il titolo di uno dei migliori al mondo. Per valorizzare l'impegno delle sue api, il territorio e la qualità del miele, l'azienda dell'apicoltore molisano ha scelto di collaborare con 'EZ Lab', una pmi innovativa di Padova che utilizza la tecnologia blockchain per tracciare l'intera filiera produttiva, garantendo trasparenza e autenticità. In questo modo i consumatori avranno l'opportunità di esplorare ogni fase del processo di produzione. Inoltre, tra i principali sostenitori di Fania si annovera il Dipartimento di 'Agricoltura, Ambiente e Alimenti' dell'Università del Molise.
    Il suo apiario viene infatti utilizzato come sede per prove pratiche nel corso di apicoltura ed è stato scelto per il suo modello esemplare di conduzione sostenibile e di economia circolare. (ANSA).
   

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