Molise

Rissa tra giovani davanti al bar, 16 daspo urbani a Venafro

Le violenze riprese da passanti e finite sui social

Redazione Ansa

(ANSA) - ISERNIA, 11 OTT - Sedici provvedimenti di divieto di accesso alle aree urbane (Dacur, il cosiddetto daspo urbano) sono stati emessi dal Questore di Isernia, Davide Della Cioppa, nei confronti di altrettante persone che lo scorso aprile si sono rese protagoniste di una violenta rissa a Venafro (Isernia).
    La decisione fa seguito alla sospensione della licenza, per la durata di 10 giorni, comminata al bar dove si sono verificate le violenze.
    Alla rissa presero parte due folti gruppi di persone, alcune delle quali già con precedenti penali specifici e destinatari di divieti di assistere alle manifestazioni sportive.
    Ad accendere gli animi, secondo quanto emerso dagli accertamenti della Polizia, sarebbe stato uno scontro verbale fra due giovani, dovuto a futili motivi, avvenuto all'interno del locale molto frequentato dai giovani del posto. La lite è degenerata inducendo molti altri ragazzi, amici delle rispettive parti, ad affrontarsi. Le due fazioni - composte, rispettivamente, da residenti del luogo (tra i quali anche alcuni riconducibili alla tifoseria organizzata del Venafro) e da cittadini di origini nordafricane - si sono contrapposte all'esterno del bar con un lancio di oggetti e bastoni prima di fuggire nelle via circostanti. La rissa venne ripresa dai passanti e le immagini sono state diffuse sui social, suscitando allarme tra i residenti, anche in ragione dell'ubicazione in pieno centro del bar.
    Se le persone destinatarie del Daspo, nell'arco di un anno, dovessero essere individuate nelle vicinanze del bar, rischiano la reclusione da uno a tre anni e la multa tra 10mila e 24mila euro. (ANSA).
   

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