Molise

Olivicoltore Larino sperimenta oltre 30 cultivar sul terreno

L'obiettivo è migliorare qualità e produzione

Redazione Ansa

(ANSA) - LARINO, 06 NOV - Sperimenta nel suo terreno in contrada Torretta a Larino la coltivazione di 30 cultivar diverse di olivo per poterle analizzare e migliorare qualità e produzione, scoprire quelle con le caratteristiche organolettiche migliori: un progetto di ricerca vero e proprio che vede come protagonista Michele Ricci, olivicoltore di Larino, campione nazionale di potatura.
    Il produttore ha voluto realizzare nella sua azienda un oliveto con oltre 30 varietà diverse che oggi permetteranno di dare molte informazioni preziose e importanti, indispensabili per ottenere un olio extravergine di elevata qualità e proprietà nutrizionali.
    "Quest'anno hanno prodotto i primi frutti - spiega Ricci - e a fine ottobre sono state raccolte separatamente, pesate, valutate per il grado di maturazione, lo stato sanitario e altri parametri. Poi sono state avviate nell'oleificio Zeoli di Larino dotato di un mini frantoio che ha permesso le micro moliture delle diverse varietà di olive ottenendo campioni di olio che, ora, saranno oggetto di valutazione sensoriali ed analitica".
    I risultati permetteranno di migliorare non solo la produzione, ma anche la qualità. "Ci diranno quali sono le più adatte al sistema di coltivazione ad alta densità di impianto, quali avranno caratteristiche organolettiche migliori o più apprezzate dai consumatori, quali più resistenti a malattie ed al meteo variabile - prosegue Ricci -. Ovviamente non bastano i dati raccolti in una sola annata ma vanno ripetuti e confrontati per diversi anni. Il premio in palio? Molto prezioso: si saprà con fatti, dati e numeri come si comportano le nostre cultivar molisane e italiane, che oli si possono produrre per soddisfare il consumatore più attento ed esigente, quali e come coltivare olivi dando il giusto e meritato reddito all' olivicoltore e agli altri attori della filiera, quali potranno dare sostenibilità ambientale, economica e sociale. Un lavoro per evitare chiacchere, opinioni personali e convincimenti che spesso vengono divulgati a danno di un territorio con alte potenzialità di sviluppo". (ANSA).
   

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