(ANSA) - GUARDIALFIERA, 09 NOV - La Diga del Liscione sotto
la lente d'ingrandimento di Regione Molise e Anas dopo la scossa
di terremoto della notte scorsa di magnitudo 4.0 con epicentro a
sud di Montecilfone (Campobasso).
L'epicentro del sisma, registrato all'1:51, è a 2 km
dall'invaso.
"Stamattina abbiamo allertato l'Anas, direttore territoriale
e la Provincia di Campobasso - dichiara l'assessore Marone
all'ANSA - che stanno effettuando le ispezioni su strade e
ponti. L'Anas ha fatto una prima ispezione e non ci sono
segnalazioni di danni".
Una squadra di tecnici è stata inviata dal presidente della
Provincia di Campobasso, nonché sindaco di Larino, Giuseppe
Puchetti, sul ponte Anacoreta (cosiddetto 'Ponte dello
Sceriffo'), lesionato dal sisma del 2018 e attualmente oggetto
di limitazioni di transito per i veicoli di peso superiore alle
7 tonnellate. I controlli sono in atto.
A Larino Puchetti sottolinea che, fino a questo momento, non
risultano problemi o danni. Da verifiche sulle scuole del paese
nessuna criticità è emersa. "Non si è ritenuto necessario
chiudere le scuole in via preventiva - dichiara il primo
cittadino - Nessun danno è stato riscontrato, inoltre, nel corso
del sopralluogo condotto al Convitto e la Palestra comunale".
A Guardialfiera (Campobasso) il sindaco Vincenzo Tozzi sta
concludendo gli accertamenti visivi; non risultano lesioni
neanche a Casacalenda (Campobasso). (ANSA).
Scossa in Molise: epicentro 2 km da diga del Liscione, controlli
Nessun danno rilevato a Guardialfiera, Larino e Casacalenda