Molise

Scossa in Molise: epicentro 2 km da diga del Liscione, controlli

Nessun danno rilevato a Guardialfiera, Larino e Casacalenda

Redazione Ansa

(ANSA) - GUARDIALFIERA, 09 NOV - La Diga del Liscione sotto la lente d'ingrandimento di Regione Molise e Anas dopo la scossa di terremoto della notte scorsa di magnitudo 4.0 con epicentro a sud di Montecilfone (Campobasso). Controlli anche al Ponte Anacoreta, disposti dall'assessore regionale Michele Marone.
    L'epicentro del sisma, registrato all'1:51, è a 2 km dall'invaso.
    "Stamattina abbiamo allertato l'Anas, direttore territoriale e la Provincia di Campobasso - dichiara l'assessore Marone all'ANSA - che stanno effettuando le ispezioni su strade e ponti. L'Anas ha fatto una prima ispezione e non ci sono segnalazioni di danni".
    Una squadra di tecnici è stata inviata dal presidente della Provincia di Campobasso, nonché sindaco di Larino, Giuseppe Puchetti, sul ponte Anacoreta (cosiddetto 'Ponte dello Sceriffo'), lesionato dal sisma del 2018 e attualmente oggetto di limitazioni di transito per i veicoli di peso superiore alle 7 tonnellate. I controlli sono in atto.
    A Larino Puchetti sottolinea che, fino a questo momento, non risultano problemi o danni. Da verifiche sulle scuole del paese nessuna criticità è emersa. "Non si è ritenuto necessario chiudere le scuole in via preventiva - dichiara il primo cittadino - Nessun danno è stato riscontrato, inoltre, nel corso del sopralluogo condotto al Convitto e la Palestra comunale".
    A Guardialfiera (Campobasso) il sindaco Vincenzo Tozzi sta concludendo gli accertamenti visivi; non risultano lesioni neanche a Casacalenda (Campobasso). (ANSA).
   

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