Molise

Don Patriciello, 'il male si insinua nelle fila del bene'

'Doppio della pena per servitori dello Stato che delinquono'

Redazione Ansa

(ANSA) - TERMOLI, 21 NOV - "Se per un reato, un camorrista merita dieci anni di carcere, per lo stesso reato commesso da un prete, un carabiniere, un politico, un poliziotto, un magistrato, bisognerebbe dare il doppio della pena. Dobbiamo cominciare così perché se no la speranza nel cuore dei ragazzi si spegne. Purtroppo il male si insinua anche nelle fila del bene".
    Così, oggi, a Termoli, Padre Maurizio Patriciello, il prete anti-camorra di Caivano, nel corso dell'incontro con gli studenti degli istituti superiori della città. L'incontro, voluto dal Lions Club Termoli Host, ha visto come protagonista il religioso attivo in uno dei luoghi della Campania tra i più pericolosi che ha incontrato gli studenti di quattro istituti superiori nel Cinema Sant'Antonio della città adriatica.
    "La mia parrocchia a Caivano - ha raccontato ai ragazzi - è giusto al centro del paese. In un piccolo quartiere si contano 13 piazze di spaccio. Vuol dire che ad ogni angolo c'è un punto.
    Arrivano i carabinieri, mai a pensare che uno di questi si chiama Lazzaro Cioffi che veniva lì dentro da anni. Dopo anni, siamo venuti a sapere che era il complice del boss del Parco verde. Io non l'avrei pensato mai".
    Lazzaro Cioffi è l'ex brigadiere dei carabinieri detenuto nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) dopo essere stato arrestato nell'ambito dell'indagine della Procura di Salerno sull'omicidio del sindaco di Pollica. (ANSA).
   

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