Molise

Roberti, da Stellantis ribadito impegno su Gigafactory

Governatore del Molise al Mimit per futuro stabilimento Termoli

Redazione Ansa

(ANSA) - TERMOLI, 17 DIC - "Riguardo Termoli e la Gigafactory di Acc, Stellantis ha ribadito il suo impegno nel sostegno finanziario della joint venture, che comunicherà il suo piano nel 2025 e che resta aperta a studiare la realizzazione dello stabilimento di batterie in base all'evoluzione delle tecnologie e in considerazione del mercato e della competitività dei fattori abilitanti del sistema Paese". Così il presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, che ha partecipato, insieme all'assessore regionale alle Attività Produttive, Andrea Di Lucente, al tavolo sulla vertenza Stellantis convocato dal ministro Adolfo Urso.
    "Per il 2025 sono previsti circa 2 miliardi di euro di investimenti negli stabilimenti e 6 miliardi di euro nello stesso periodo in acquisti da fornitori operanti in Italia - aggiunge Roberti - Come già anticipato lo scorso ottobre, nel corso del primo semestre 2025 Acc diramerà il piano industriale per lo sviluppo del prototipo di batterie per grandi modelli di auto; nel frattempo, in questa fase di transizione, Stellantis continuerà, fino al 2026 a produrre i motori endotermici".
    Il governatore sottolinea che "Stellantis ha ribadito la volontà di continuare a investire negli stabilimenti italiani e il Governo di supportare il settore dell'automotive. A Termoli, dove proseguirà la produzione dei motori endotermici fino al 2026, attendiamo i prossimi mesi, quando sarà presentato il nuovo piano industriale, finalizzato alla continuità della produzione industriale. Noi continueremo a tenere alta l'attenzione sia nei confronti del Governo, col quale c'è grande apertura e sintonia, sia rispetto a Stellantis, perché questo percorso teso a preservare il settore dell'automotive è indispensabile per il tessuto economico, produttivo e in termini di posti di lavoro".
    Roberti assicura di continuare a "monitorare quanto dichiarato da Stellantis e col ministro Urso ci siamo riaggiornati, nelle prossime settimane, sulla convocazione di un tavolo relativo ad Acc. Inoltre, dopo la call-conference con Jean-Philippe Imparato si è instaurato un rapporto differente rispetto al passato, improntato sul confronto, di apertura e di maggiori garanzie per tutto l'indotto". (ANSA).
   

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