(ANSA) - TERMOLI, 06 GEN - "Termoli aveva e ha ancora
l'opportunità di diventare la capitale della transizione. La
Gigafactory in Italia non c'è.
"Aver visto tuttavia 200 milioni di euro spostati dal Governo
rispetto all'iniziale progetto di investire qui a Termoli è un
grande peccato, gravissimo, e va richiamato in tutte le sedi
opportune - ha aggiunto Tridico - Quello che manca nel Paese è
una chiara visione di politica industriale. L'automotive è un
settore che ha al suo interno più industrie, per questo è
strategico, per questo è importante, per questo è fondamentale
chiedere al Governo impegno partendo da Termoli, che potrebbe
essere la capitale della transizione verso l'elettrico,
l'investimento nelle batterie, e costringere le imprese, gli
investitori che volevano fare qui il progetto. Richiedere che
questo avvenga. Ci sono duemila posti di lavori a rischio".
Per l'europarlamentare è importante sostenere con fondi
pubblici la domanda; è stato presentato un emendamento affinchè
vengano investite risorse importanti nell'industria e non nelle
imprese della guerra.
"Abbiamo deciso di chiedere al Commissario europeo per
l'economia Valdis Dombrovskis e alla presidente Ursula Von Der
Leyen uno sforzo con un fondo Sure dedicato all'automotive che
faccia ripartire gli investimenti in Italia, in Europa -
aggiungere l'europarlamentare - Abbiamo deciso di presentare un
emendamento che va a sostegno della domanda cercando di
abbattere i costi con la riduzione dell'iva per i prodotti
elettrici, per l'offerta con incentivi su ricerca e sviluppo per
aziende che possono fare investimenti in territori come il
Molise. Un pacchetto di 100 miliardi di euro che andrebbe a
finanziare l'industria anziché, come purtroppo spesso si è visto
negli ultimi mesi in Europa, l'industria della guerra" (ANSA).
Tridico, Termoli può essere capitale transizione verso elettrico
In Molise l'europarlamentare con consigliere regionale Gravina