(ANSA) - CASACALENDA, 27 GEN - "Una storia che sta sbiadendo,
ma che non può essere dimenticata. Casacalenda, Agnone,
Vinchiaturo, Ripalimosani e Isernia furono teatro di una realtà
drammatica che, seppur lontano dalle atrocità dei lager nazisti,
ha lasciato un'impronta indelebile nella nostra storia".
A Casacalenda furono internate 177 donne, tutte straniere,
rinchiuse nel palazzo Caradonio Di Blasio e ricordate oggi dal
primo cittadino. Una lapide posta nel 2019 e una pietra di
inciampo davanti al palazzo nobiliare ricordano ai passanti i
fatti accaduti durante la seconda guerra mondiale e soprattutto
il destino di quelle sfortunate. "Quelle donne, prigioniere
politiche - ricorda Lallitto - potevano uscire controllate a
vista, una volta al giorno, lungo Corso Vittorio Emanuele che,
in quelle ore, era interdetto alla popolazione. Perché nessuno
dimentichi, affinché mai più accada". (ANSA).
Giorno Memoria: sindaca Casacalenda ricorda 177 donne internate
Campi di concentramento in Molise 'impronta indelebile'
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