Ponte Anacoreta, nuove indagini vulnerabilità e convenzione Anas

(ANSA) - LARINO, 12 MAR - Nuove indagini statiche e su vulnerabilità del Ponte Anacoreta, in territorio di Larino, detto anche "dello sceriffo", interessato da una importante limitazione di traffico a seguito del terremoto del 2018. E' quanto deciso oggi a Roma nel corso di una riunione tecnica al Ministero delle Infrastrutture a cui ha partecipato, tra gli altri, il Presidente della Provincia di Campobasso Giuseppe Puchetti, l'assessore regionale al ramo Michele Marone, il Direttore generale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Felice Morisco, il Capo compartimento Anas Abruzzo-Molise Antonio Marasco con il capo della direzione operativa di Anas Matteo Castiglioni.
    Il ponte, interdetto al transito di mezzi pesanti e autobus di linea da 6 anni con notevoli disagi per la popolazione, pendolari, trasportatori e autisti di pullman, sarà sottoposto ad uno studio di vulnerabilità attraverso prove di carico allo scopo di arrivare all'obiettivo della riapertura al traffico di tutti i veicoli compresi bus e camion.
    "Ringrazio l'assessore Michele Marone che si è fatto promotore dell'incontro, a testimonianza della collaborazione istituzionale in essere tra Regione Molise e Provincia di Campobasso - dichiara Puchetti -. Dall'incontro è emersa la comune volontà, attraverso la sottoscrizione di una specifica convenzione, di risolvere il problema".
    L'Anas si farà carico di uno studio di vulnerabilità del Ponte Anacoreta, attraverso prove di carico e valutando il livello di esercizio dello stesso ponte, allo scopo di arrivare all'obiettivo della riapertura del tratto di strada al traffico pesante e, in special modo, al passaggio degli autobus di linea, a cui da sei anni è precluso l'attraversamento del Ponte dello Sceriffo.
    "Contestualmente a ciò - prosegue Puchetti - proseguirà, nel Consiglio superiore dei Lavori pubblici, l'iter per il passaggio alla competenza dell'Anas delle strade provinciali Sp80 e Sp150, arterie collegate al ponte in questione".
    "Siamo usciti tutti soddisfatti dall'incontro - aggiunge Michele Marone - perché si è deciso di iniziare un percorso collaborativo il cui primo passo sarà quello della sottoscrizione della convenzione tra Anas e Provincia per l'avvio dell'iter che condurrà, in un primo momento, ai controlli statici del Ponte e, successivamente, agli interventi manutentivi indispensabili per la riapertura a tutti i mezzi, senza limitazioni di peso, di questo tratto viario di strategica importanza per le aree interne del basso Molise. Il ringraziamento va a tutte le parti in causa che hanno mostrato un obiettivo comune da raggiungere con gli enti preposti a disposizione l'uno dell'altro". (ANSA).