Molise

Piccolotti, Roberti non può restare a guida della regione Molise

Oggi porteremo il caso in Commissione Antimafia

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 MAR - "Gli atti contenuti nell'inchiesta che vede indagato il Presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, emersi dopo la conclusione dell'indagine della Dda di Campobasso, sono gravissimi e aggiungono particolari inquietanti. Per questo, non possono passare inosservati nel dibattito politico.

Oggi, alla riunione dell'Ufficio di Presidenza della Commissione Antimafia, chiederemoche la Commissione richieda immediatamente gli atti e apra un filone di approfondimenti e audizioni su quanto emerso". Lo afferma Elisabetta Piccolotti di Alleanza Verdi Sinistra.
    "È incredibile - prosegue la deputata di Avs della Commissione Antimafia - che il Presidente Roberti abbia scelto la strada del silenzio e sia rimasto al suo posto, giustificandosi dicendo che i fatti non sono legati alla sua attuale attività ma risalgono a quando era Sindaco di Termoli e Presidente della Provincia. I cittadini - conclude Piccolotti - hanno diritto a conoscere i dettagli di questa inchiesta e ad avere chiarimenti immediati da un Presidente di Regione accusato di aver favorito aziende impegnate nel traffico illecito di rifiuti, in un'indagine condotta dall'Antimafia. È evidente che non può continuare a svolgere le sue funzioni nella pienezza dei suoi poteri, quando tra questi rientrano anche, ad esempio, quelli di definire il piano dei rifiuti". (ANSA).
   

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