Molise

Associazioni, imprenditori e politici per dire 'no alla mafia'

Tra gli intervenuti Fanelli, Greco e Musacchio

Redazione Ansa

(ANSA) - TERMOLI, 21 MAR - Associazioni, imprenditori e politici riuniti a Termoli per dire 'No alla mafia': l'evento, curato da un comitato spontaneo e promosso dall'avvocato Simone Coscia, ha visto una serie di interventi senza 'bandiere' politiche.
    "Trent'anni dalla prima volta che è stata immaginata questa iniziativa - dichiara Micaela Fanelli -. Serve per tutti i territori, oggi l'ha ricordato bene il Presidente Mattarella.
    Bene a Termoli perchè le recenti infiltrazioni su questo territorio ci preoccupano moltissimo. Una rete di persone oneste che richiamano la bandiera della legalità, serve".
    Il convegno è organizzato in occasione della Giornata nazionale della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Trentacinque gli interventi prenotati, per lo più esponenti di centrosinistra locali e regionali, alcune associazioni e imprenditori. Tra i relatori, il consigliere regionale Andrea Greco, l'ex presidente della Regione Giovanni Di Stasi, Giuseppe Astore già senatore con l'ex sindaco della città Vincenzo Greco, Fernanda De Guglielmo della Fidapa, il responsabile dell'osservatorio antimafia del Molise Vincenzo Musacchio, l'imprenditore Dante Cianciosi. Ad inizio conferenza, letto il messaggio del Vescovo Palumbo impossibilitato a partecipare e in videomessaggio l'intervento di Pierfrancesco Citriniti, regista di Propaganda Live.
    "Abbiamo un presidente che è indagato o meglio è nella procedura per arrivare probabilmente ad una verifica - prosegue la Fanelli - che porterà ai provvedimenti che definirà la magistratura. Siamo rispettosi di questo e garantisti, attendiamo gli esisti sul piano strettamente processuale. Siamo preoccupati però dei riverberi sull'azione amministrativa, sulla serenità nell'esercizio della funzione pubblica".
    Per il promotore dell'evento, l'avvocato Simone Coscia "vogliamo ribadire no alla cultura e sistema mafioso. C'è un problema contingente in Basso Molise a seguito delle indagini della Dda sulla mafia e tutto il sistema economico che parrebbe non proprio sano".
    Vincenzo Musacchio ricorda il primo incontro sulla mafia a Termoli organizzato il 17 febbraio nel 1993 con Antonino Caponnetto, il padre del pool antimafia. "Con l'osservatorio abbiamo fatto due report nel 2019 e 2023 sulle infiltrazioni nell'economia in regione ed abbiamo dimostrato con dati fattuali che ci sono nel tessuto economico e finanziario". (ANSA).
   

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