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Nato, nei Balcani dispiegamento di 200 membri forza Arf

Per addestramento e a sostegno di Kfor

Redazione Ansa

(ANSA) - PRISTINA, 30 SET - Circa 200 membri della Allied Response Force (Arf), la forza di nuova creazione della Nato, si schiereranno nei Balcani occidentali da oggi 30 settembre al 16 ottobre prossimo, per condurre un addestramento diretto a garantire la sua operatività e a sostenere la Kfor.
    Come ha reso noto Kfor in un comunicato, il personale dispiegato condurrà attività di formazione per mantenere un elevato livello di prontezza e mettere alla prova le proprie capacità e procedure per dispiegare rapidamente una forza consistente. Una parte del personale delle Arf sarà temporaneamente integrata nelle strutture di comando e controllo della missione Kfor, con il compito di individuare le esigenze logistiche, infrastrutturali e di supporto operativo per Kfor, in caso di un significativo rafforzamento della missione Nato in Kosovo. "Arf è una forza strategica, con elevata prontezza, capace di operare di svariati settori. Può essere schierata con breve preavviso, supportata da altre unità per rafforzare la deterrenza in diversi scenari" - si legge nel comunicato.
    Inoltre "Arf fornisce al Comando supremo alleato in Europa (SACEUR) capacità di risposta immediata alle crisi". "Questo ultimo dispiegamento, insieme alla dislocazione della Forza di riserva strategica (SRF) in Kosovo all'inizio di questo mese, invia un chiaro messaggio sulla determinazione e del forte impegno della Nato a mantenere la pace e la stabilità nella regione, nonché sulla capacità della Nato di mantenere la pace e la stabilità nella regione e disponibilità a rispondere".
    "Il Comando congiunto delle forze alleate a Napoli (Jfcnp) - conclude il comunicato Kfor - monitora da vicino la situazione nei Balcani occidentali, una regione di importanza strategica per l'Alleanza. Il persistere delle tensioni e azioni scoordinate sollevano la preoccupazione degli alleati e dei partner della Nato per la sicurezza sostenibile in tutto il Kosovo, la stabilità della regione e la sicurezza delle truppe della Nato e dei partner". (ANSA).
   

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