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Austria: legge Ue ripristino natura mette governo in crisi

Ricorso e denuncia Övp contro ministra verde che l'ha approvata

Redazione Ansa

(ANSA) - VIENNA, 17 GIU - La normativa europea sul ripristino della natura scuote profondamente la maggioranza di governo in Austria, che rischia una crisi di governo ed elezioni anticipate. Pomo della discordia a Vienna è stata l'approvazione della legge Ue da parte del ministro dell'Ambiente Leonore Gewessler (Verdi), dei Verdi, che è così entrata in collisione con il Partito popolare austriaco (Övp), la formazione maggioritaria della coalizione, che ha annunciato che presenterà un ricorso di annullamento presso la Corte di Giustizia dell'Ue contro il sì di Gewessler. Inoltre, il segretario generale dell'Övp Christian Stocker ha dichiarato che il partito presenterà una denuncia penale per abuso d'ufficio contro la ministra Gewessler. Secondo Stocker, Gewessler avrebbe agito "illegalmente e consapevolmente contro le chiare linee guida del Corte Costituzionale" e "contro la Costituzione" con la sua approvazione dell'ordinanza di rinaturalizzazione. L'Övp ritiene che la ministra abbia ignorato le disposizioni di legge e chiede che renda pubblici i "rapporti privati" su cui si è basata. Dal canto suo, Gewessler ha affermato che la sua coscienza le ha dettato di votare a favore della legge sul ripristino della natura, in quanto sono necessarie "decisioni coraggiose" per il bene delle generazioni future. Il suo partito, i Verdi, l'ha sostenuta in questa decisione. La Cancelleria federale austriaca ha annunciato che presenterà un ricorso di annullamento presso la Corte di Giustizia dell'Ue, affermando che il voto di Gewessler "non corrisponde alla volontà nazionale e non poteva quindi essere espresso in conformità con la Costituzione". La crisi di coalizione arriva in un momento delicato, con i partner di governo che si accusano reciprocamente di agire al di sopra della legge. Resta da vedere come si evolverà la situazione e se la coalizione riuscirà a superare questa profonda divisione.
    (ANSA).
   

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