Nazioni

Direttore, 'Ictp è rifugio sicuro per scienziati a rischio'

Dabholkar interviene al Forum mondiale scienza a Budapest

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 25 NOV - "Superare i confini geopolitici ed essere un rifugio sicuro per gli scienziati a rischio sono impegni fondamentali per l'Ictp". Lo ha detto Atish Dabholkar, direttore dell'Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics (Ictp) di Trieste, intervenendo al Forum mondiale della scienza a Budapest, in Ungheria, tra gli eventi più prestigiosi della diplomazia scientifica globale. Il Forum quest'anno si è concentrato sul tema dell'interfaccia tra scienza e politica al tempo delle trasformazioni globali.
    A Budapest, Dabholkar ha ricordato che ogni anno l'Ictp ospita una media di "6mila ricercatori provenienti da oltre 150 Paesi diversi, alcuni dei quali in conflitto tra loro", modello concreto di come la scienza possa superare guerre e tensioni. Ha inoltre ribadito l'intenzione del Centro, che quest'anno celebra il suo sessantennale, di proporsi come punto di riferimento a livello globale per affrontare le sfide mondiali più urgenti, tra cui cambiamento climatico e libero accesso alle nuove tecnologie. Il sessantennale dell'Ictp sarà celebrato anche a Vienna, presso la sede principale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), partner storico del Centro, con un evento di alto profilo, in programma il 26 novembre. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it